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ECCELLENZA, FEZZANESE FRENA NEL FANGO DI MOLASSANA: 0-0 E PRIMATO MOMENTANEAMENTE PERDUTO

Un pomeriggio di battaglia, più che di calcio, quello che la Fezzanese ha vissuto sul campo allagato di Molassana nella decima giornata del campionato di Eccellenza.


I ragazzi di mister Giulio Ponte tornano a casa con uno 0-0 che lascia l’amaro in bocca e che, complice la vittoria del Busalla sul campo della Carcarese, costa il momentaneo abbandono della vetta: ora i biancoverdi inseguono a due lunghezze.

Un risultato che pesa, ma che ha precise cause. Le condizioni meteo proibitive hanno trasformato il terreno di gioco in una superficie pesante, spezzando il ritmo e penalizzando la maggiore qualità tecnica dei fezzanoti, chiamati oggi a una gara di sacrificio più che di manovra. A rendere la missione ancora più ardua, le assenze: fuori dal match per infortunio il bomber Scarlino (solo in panchina), a cui si sono aggiunte quelle di Cesarini, Manfrone e Roncarà.

LA CRONACA – UNA SFIDA DI LOTTA E OCCASIONI SFUMATE

L’avvio è subito frizzante. Dopo soli 3 minuti il Molassana prova a spaventare Mazzola con la conclusione di Carboni, respinta dall’estremo difensore biancoverde. La Fezzanese risponde al 9’, quando Carlucci si oppone al colpo di testa di Samuele Corrado su perfetto cross di Aliboni.

Al 21’ ancora genovesi insidiosi con Dall’Asta, ma Mazzola è attento. Due minuti più tardi spettacolare semirovesciata di Diop che termina a lato. La Fezzanese sale di tono: al 25’ corner di Bruccini, sponda di Baracchini per Samuele Corrado che sfiora il palo. Stesso copione al 32’, con Bruccini che serve ancora Corrado, la cui conclusione esce di un soffio.

Grande chance anche al 35’: corta respinta del portiere, la palla arriva a Bruccini che prova da lontano verso la porta sguarnita, ma un difensore compie un intervento miracoloso. Stessa sorte al 38’, quando Nicolini, servito da Baracchini, vede la propria botta da fuori deviata in extremis da un altro difensore rossoblù.

La ripresa resta intensa. Montemagno ci prova al 65’ costringendo Mazzola alla respinta, poi al 75’ su punizione sfiora l’incrocio. L’occasione più grande però è della Fezzanese al 67’: De Marco, entrato da pochi minuti, illumina per Salerno che supera il portiere, ma ancora una volta un difensore salva sulla linea.

Nel finale le energie calano, il campo pesa, e la sfida si trascina verso un pareggio che lascia più rimpianti ai biancoverdi.

UN PUNTO CHE BRUCIA, MA LA STRADA È LUNGA

La Fezzanese esce dal campo con la sensazione di aver lasciato qualcosa per strada, ma anche con la consapevolezza di aver lottato in condizioni estreme e con diverse assenze pesanti. La squadra c’è, reagisce, crea e non molla mai: il campionato è ancora lunghissimo e la vetta resta pienamente alla portata.

Ora testa alla prossima sfida, con la voglia di tornare subito a correre forte, come solo questi ragazzi sanno fare.


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